Il tremendo terremoto del 1783 annunciava tristemente il nuovo secolo, caratterizzato da disastri e guerre. Si verificarono, difatti, le crude ondate giacobine, le feroci reazioni borboniche, la dominazione dei Murat, la severa restaurazione, i moti del risorgimento. Alcune belle chiese di Paola andarono in rovina, perché tutto il patrimonio ecclesiastico fu incamerato dallo Stato : basti ricordare il convento dei Cappuccini, ora cimitero, il collegio dei Gesuiti, ora Municipio, S.Agostino, ora centro culturale. Tuttavia nell’ultima decade del secolo per il risveglio dei moti popolari Paola riprende quel ciclo di vita e di espansione urbana che l’aveva animata fino alla seconda metà del 700.